CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2007
Anno II° - Dicembre 2006
La rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA , organizzata
dall’Associazione Culturale I Guitti a Cremolino dal 30 luglio al
20 agosto , ha ottenuto anche nel 2006 un buon successo di pubblico ,
nonostante il tempo non sia stato favorevole . Quest’anno , rispetto
agli anni scorsi , si è dato maggior spazio alla musica con quattro
concerti molto diversificati tra loro . Si è iniziato infatti con
la musica popolare calabrese del gruppo Misuraca , domenica 30 luglio
, continuando il1° agosto con il concerto di Piergiorgio Tarizzo al
flauto accompagnato da Felice Arlotta alla chitarra .
Questo concerto è stato messo in cartellone all’ultimo minuto
per sostituire la Compagnia teatrale “A Bretti” di Ovada che
purtroppo ha dato forfait a causa di un serio problema di salute capitato
a uno degli attori . Fortunatamente , si è poi risolto tutto nel
migliore dei modi .
Giovedì 18 agosto c’è stato l’ormai consueto
e apprezzato concerto di Marcello Crocco al flauto accompagnato da Giorgio
Dellarole alla fisarmonica .A causa della pioggia , non è stato
possibile tenere il concerto all’aperto . Ha così avuto luogo
presso l’Auditorium del Centro Karmel , messo gentilmente a disposizione
dalla Presidente del Centro Signora Forti alla quale vanno i nostri più
sentiti ringraziamenti .Infine sabato 19 agosto c’è stato
l’allegro e coinvolgente concerto di musica country e blues tenuto
da Paolo Bonfanti alla chitarra e Martino Coppo al mandolino . Tutti e
quattro i concerti sono stati seguiti da un pubblico ben preparato e desideroso
di essere coinvolto da una buona musica fosse essa classica , folk o country
.
Per quanto riguarda gli spettacoli teatrali , si è iniziato giovedì
3 agosto con la Compagnia “I Guitti Giovani” di Cremolino
che ha messo in scena la commedia “Senza Dote” di Carla Belletti
liberamente tratta da L’Avaro di Molière . La rappresentazione
, nonostante il freddo causato dalla pioggia del pomeriggio è stata
seguita da un pubblico numeroso che ha resistito fino alla fine applaudendo
con entusiasmo i giovanissimi attori ( tra i dieci e i diciassette anni)
la cui bravura è stata valorizzata da un testo difficile ed impegnativo
. Venerdì 4 agosto “I Ragazzi dello Splendor” di Ovada
hanno presentato con grande professionalità “A piedi nudi
nel parco” di Neil Simon con la regia di Lucia Baricola . Sabato
5 agosto la Compagnia “In Sciu Palcu”di Maurizio Silvestri
ha riscosso un grande successo con la commedia “Gildo Peragallo
Ingegnere”. Domenica 6 agosto la Compagnia “Ladri D’Arte”
di Genova ha rappresentato in modo ironico e divertente , incontrando
il favore del pubblico , la commedia “Black Comedy” di Peter
Shaffer con la regia di Giuliano Casale . Infine la rassegna sì
è chiusa con i ragazzi della Scuola Media “Pertini”
di Ovada che hanno messo in scena un’allegra Bisbetica Domata ,
riveduta e corretta con musiche e danze , ottenendo un lusinghiero successo
non solo tra i giovanissimi , ma soprattutto fra un pubblico più
maturo .
Rendiconto della rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2006
Rendiconto della rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2006
ENTRATE :
Vendita di spazi pubblicitari euro 950,00
Incasso da spettacoli euro 3148,00
Tessere abbonamenti euro 1268,00
Offerte euro 575,00
SPESE :
Spese tipografiche euro 890,00
Costo spettacoli euro 3155,00
Rinfresco e bibite euro 397,00
Filo , pizzi , ecc. euro 48,20
Acquisto di un frigorifero euro 170,00
Pubblicità su Radio Gold euro 180,00
Spese conto corrente Postale e fotocopie euro 30,00
Spedizione giornale euro 62,50
S.I.A.E. euro 925,00
TOTALE ENTRATE EURO 5941,00
TOTALE USCITE EURO 5857,70
UTILE EURO 83,30
Come si può dedurre dal suddetto rendiconto , gli utili sono
stati irrisori , pertanto non è stato possibile dare alcuna somma
di denaro in beneficenza . Si precisa inoltre che abbiamo ancora euro
800,00 di disavanzo per la rassegna 2005 che dovrebbero essere coperti
con contributi che si spera saranno stanziati a sostegno della nostra
Associazione dal Comune e dalla Provincia.
A i quali vanno anticipatamente i nostri ringraziamenti.
NOTIZIE IN PILLOLE DALL’ASSOCIAZIONE I GUITTI
RAPPRESENTAZIONI TEATRALI – La Compagnia
teatrale I Guitti Giovani di Cremolino , formata da ragazzi dai dieci
ai diciassette anni , ha replicato , a Cremolino presso la chiesa dell’Oratorio
, il giorno 16 settembre ore 21,00, lo spettacolo “Senza Dote”
, commedia brillante in tre atti di Carla Belletti , liberamente tratta
da L’Avaro di Molière .La stessa commedia è stata
messa in scena con grande successo per gli alunni dell’Istituto
Comprensivo “S.Pertni” di Ovada , il 26 ottobre in orario
scolastico, esattamente alle ore 10,30 presso il Teatro Comunale - Cinema
Lux .
A tale proposito si ringrazia l’Amministrazione Comunale di Ovada
ed in particolare l’Assessore alla Cultura Signora Sabrina Caneva
per avere messo a disposizione gratuitamente il teatro .
BENEFICENZA - Grazie alle due repliche
realizzate dai ragazzi dei Guitti Giovani è stato possibile dare
in beneficenza la somma di euro 50,00 all’Associazione Vela di Ovada
,e la somma di euro 250,00 alla Scuola Media dell’Istituto Comprensivo
“S.Pertini” di Ovada come contributo a sostegno dell’attività
teatrale svolta dagli alunni della scuola medesima .
TESSERAMENTO - SOSTIENI I GUITTI DI CREMOLINO
CON IL TESSERAMENTO 2007
Socio Ordinario Euro 5,00 Socio Sostenitore Euro 10,00
Socio Benemerito Euro 20,00 Socio Eccezionale Euro 25,00
La quota si può versare sul Conto Corrente Postale N. 63679880
intestato a :Associazione Culturale I GUITTI di Cremolino Via Roma , 56
- 15010 CREMOLINO (AL)
Di questo periodico ne vengono stampate 1000 copie che vengono inviate
ad altrettante persone in dodici centri dell’Ovadese . Se tutti
coloro che lo ricevono fossero disposti a donare una piccola somma di
cinque euro , per noi sarebbe un grande aiuto che ci permetterebbe di
portare avanti con più tranquillità le nostre iniziative
: la rassegna teatrale 2007 , il nostro giornalino , il sito Internet
, l’adozione a distanza di un bambino , la scuola di teatro frequentata
dai ragazzi della compagnia
“I Guitti Giovani” una volta alla settimana dal mese di ottobre
al mese di luglio e infine i nostri due nuovi progetti , il museo del
contadino e una sfilata storica .Inoltre è importante per la nostra
associazione aiutare tutti coloro che sono più sfortunati di noi
, poiché il nostro scopo è , oltre diffondere la cultura
e l’arte , fare beneficenza . Un grazie di cuore a tutti quelli
che ci vorranno aiutare .
PROGETTI – Come già è
stato scritto nel precedente numero la nostra associazione ha l’ambizione
di realizzare due nuovi progetti : “Il Museo del Contadino”
e una sfilata storica .
Ci sono stati dei piccoli progressi per la loro attuazione . Avevamo bisogno
di un locale dove esporre il materiale raccolto ed un privato l’ha
messo a disposizione , esattamente nel centro storico , in Via UmbertoI
. A questa persona vanno tutti i nostri ringraziamenti .Chiediamo quindi
nuovamente a tutti coloro che leggeranno questo giornale di aiutarci a
raccogliere tutto il materiale utile da esporre nel museo : non solo vecchi
utensili o attrezzi , ma anche dei mobili con lo scopo di ricreare un
ambiente appartenente al passato , vecchie foto e antichi vestiti . Per
quanto riguarda la sfilata storica , dopo avere avuto una riunione con
rappresentanti del Comune e della Proloco si è deciso di far sfilare
una decina di persone con costumi medievali che ci verranno gentilmente
prestati da una Proloco dell’astigiano : quella di San Marzanotto
, in un secondo tempo, se la sfilata viene apprezzata ed accolta favorevolmente
,si deciderà il da farsi per crearci dei costumi nostri . Si è
optato per l’epoca medievale al fine di far rivivere un avvenimento
storico importante per la comunità di Cremolino : il matrimonio
della marchesa Agnese del Bosco con Federico Malaspina . La sfilata avrà
luogo il 1° maggio , in occasione della festa delle frittelle .Questi
due progetti si portano avanti in collaborazione con il Comune e la Proloco
.
UNO SGUARDO AL PASSATO - I Malaspina a Cremolino
Nella prima metà del secolo decimo terzo (1200) si erano accese
gravi discordie in seno alle famiglie dei Marchesi del Bosco : uno di
essi di nome Guglielmo , avendo un’unica figlia , chiamata Agnese
, volle assicurarle un valido appoggio , affinché alla di lui morte
non potesse essere privata delle signorie e delle giurisdizioni della
sua famiglia e delle quali era sua intenzione ne fosse erede .
Pertanto la diede in sposa al marchese Federico Malaspina appartenente
a una delle famiglie più antiche d’Italia .Il matrimonio
ebbe luogo verso l’anno 1240 e ne nacquero due femmine , Brisante
e Isotta e tre maschi , Corrado , Tommaso e Obiano , che lasciarono tutti
un buon ricordo nella storia .
Tommaso , lasciato il suo primitivo soggiorno di Gavi , venne a prendere
possesso delle sue giurisdizioni e si stabilì dapprima , come il
padre nel Castello di Molare , quando poi vendette per lire diecimila
alla repubblica di Genova le ragioni di dominio sulla terra di Ovada ,
che teneva per metà in comune coi marchesi del Bosco suoi congiunti
, pose stabile dimora nel Castello di Cremolino , si fondò così
il Marchesato dei Malaspina di Cremolino .
Da “Cremolino nella Storia” di Don Giovanni Gaino
UNA FAVOLA PER PICCOLI E GRANDI
LA CUOCA PASTICCIERA
C’era una volta un re buono ma sfortunato . Non c’era giorno
che non gli capitasse qualche disgrazia o qualche strano avvenimento come
se fosse vittima di un malefico incantesimo . Si sentiva perseguitato
ed era sempre triste . Ogni mattina si svegliava con la paura che gli
potesse capitare qualcosa di brutto e la situazione peggiorava di giorno
in giorno , ormai aveva paura di tutto e di tutti , vedeva nemici ovunque
, attanagliato dal terrore come se fosse chiuso in una angusta e tetra
prigione e non riuscisse mai a vedere uno spiraglio di luce . Al colmo
della disperazione voleva gettarsi da una rupe a strapiombo sul mare e
porre così fine alla sua tragica ed insopportabile esistenza ,
quando una mattina una signora dall’aspetto florido e rubicondo
bussò alla porta delle cucine reali : cercava un lavoro come cuoca
. Purtroppo al castello non avevano bisogno di cuochi , il personale era
già al completo . Nonostante il rifiuto , la signora se ne andò
cantando un’allegra canzone . Il re che era alla finestra la udì
e mandò subito un servo a chiedere chi mai poteva essere tanto
contento mentre lui era così triste e disperato . La sconosciuta
fu raggiunta e condotta a palazzo davanti al re il quale volle sapere
qual’era il segreto di tanta felicità . La signora rispose
che era una cuoca molto soddisfatta del suo lavoro anche se al momento
era disoccupata . La sua specialità erano i dolci : torte di tutti
i tipi , alle nocciole , alle mandorle , alle carote , alle mele , con
l’uvetta e quelle al cioccolato , le più amate dai bambini
erano una vera delizia ! E poi faceva anche i pasticcini , i biscotti
, i budini , il gelato , tutti i dolci di questo mondo lei li sapeva fare
.
La cuoca venne subito assunta e il re volle imparare a fare i dolci ,
ma purtroppo la sua tristezza non passava e , nonostante fosse circondato
da tutti quei dolciumi il re cominciò a dimagrire , arso da una
depressione che diventava sempre più profonda . Fortunatamente
alla cuoca venne un’idea che si rivelò vincente : suggerì
al re di fare tante torte e di regalarle ai suoi sudditi . Il re ubbidì
e man mano che le torte venivano donate a tutti coloro che si presentavano
al castello la sua infelicità diminuiva ed una mattina si ritrovò
finalmente a cantare insieme alla cuoca mentre facevano una gustosissima
torta al cioccolato . Era guarito , finalmente aveva spezzato le sbarre
della prigione di paura che aveva creato nella sua mente ed aveva ricominciato
una nuova vita . Purtroppo a forza di fare torte gratuitamente per gli
altri le sue finanze si prosciugarono e diventò povero , ma da
povero
non poteva continuare a fare il re , al mondo infatti non esistono re
poveri . Diede così le dimissioni, e…. volete sapere che
cosa fece della sua vita ? Aprì un bella pasticceria insieme alla
cuoca pasticciera e visse con lei per molti e molti anni ancora cantando
dalla mattina alla sera e non dimenticando mai di regalare ogni tanto
torte e dolci a tutti , soprattutto a coloro che erano più poveri
di lui .
Carla Belletti
Auguriamo a tutti un Natale di pace e di gioia ed un Felice Anno Nuovo
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