CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2007 La rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA organizzata a
Cremolino dal 27 luglio al 20 agosto , dall’Associazione Culturale
I GUITTI , ha ottenuto un considerevole successo.
Rendiconto della rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2007 ENTRATE : TOTALE ENTRATE EURO 7362,00 TOTALE USCITE EURO 6226,60 UTILE EURO 1135,40 Con grande soddisfazione degli organizzatori, quest’anno
la rassegna ha avuto un notevole successo soprattutto per la bravura degli
artisti che hanno dato vita a degli spettacoli straordinari richiamando
un grande pubblico . Ringraziamo pertanto tutti gli spettatori che sono
intervenuti , come pure tutti coloro che hanno fatto delle offerte , aiutandoci
così a far fronte a tutte le spese e consentendoci di fare, con
nostra grande gioia della beneficenza .
NOTIZIE IN PILLOLE DALL’ASSOCIAZIONE I GUITTI BENEFICENZA - Grazie agli utili ottenuti con la rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA , sono state elargite le seguenti somme : 1) Alla Parrocchia di Cremolino , euro 200,00 ; 2) Al “Gaslini” di Genova per la ricerca contro il neuroblastoma (un tumore che colpisce i bambini al cervello) , euro 100,00 ; 3) All’A.N.F.F.A.S. (associazione famiglie ragazzi portatori di handicap) di Ovada , euro 100,00 ; 4) All’associazione “Need you” una o.n.l.u.s. senza scopo di lucro con sede ad Acqui Terme , esattamente in Reg. Barbato , 21 che ha come fine quello di alleviare le sofferenze di poveri ed emarginati , soprattutto di bambini nei paesi sottosviluppati , riuscendo anche a costruire asili ed ospedali , euro 100,00 . Il resto dell’utile sarà utilizzato per finanziare le numerose iniziative della nostra associazione . TESSERAMENTO – Sostieni i Guitti di Cremolino con il tesseramento 2008 Socio ordinario Euro 5,00 Le quote si possono versare sul Conto Corrente Postale N.63679880 intestato
a : Associazione Culturale PROGETTI – Come già è
stato scritto nei numeri dello scorso anno ( il nostro giornalino esce
due volte all’ anno : a giugno e a dicembre ), la nostra associazione
ha l’ambizione di realizzare due nuovi progetti : “Il Museo
del Contadino o museo etnografico” e una sfilata storica . Per quanto
riguarda il museo ,durante l’estate c’è stata la sistemazione
dei locali che il Signor Marco Strada ci ha gentilmente messo a disposizione
nel centro storico, esattamente in Via Umberto I . Pertanto da questo
momento in avanti si passerà alla raccolta del materiale utile
da esporre : antichi attrezzi usati dai nostri contadini ed utensili che
un tempo si trovavano all’interno delle cascine .Inoltre cerchiamo
foto in bianco e nero fino agli anni ’50 e ’60 ( vanno bene
anche dei duplicati) Tutte le foto saranno incorniciate .Ringraziamo tutti
coloro che vorranno aiutarci nella raccolta .Per ciò che concerne
la sfilata storica , con costumi medioevali, dobbiamo accantonarla momentaneamente
, per mancanza di fondi .
UNO SGUARDO AL PASSATO – Due dialetti e due poeti a confronto
UNA FAVOLA PER PICCOLI E GRANDI TERESINA di Carla Belletti Questa è la storia di Teresina , una bambina
molto graziosa , ma talmente minuta e piccola di statura da sembrare quasi
una miniatura .A Teresina , a parte la statura , non mancava proprio niente
: era intelligente , vivace , simpatica ed anche un po’ birichina
… ah ! dimenticavo , una cosa le mancava : l’appetito , infatti
non mangiava quasi mai . Purtroppo aveva una sorella grande e grossa ,
sempre lodata dai genitori . Con incessante monotonia , la additavano
come un esemplare perfetto da seguire ed imitare , e così tutti
i giorni , Teresina doveva ascoltare , suo malgrado , il solito martellante
ritornello : “Tua sorella è alta e tu sei piccola , lei mangia
e cresce , tu invece….” ed altre amenità simili . La
povera Teresina non ne poteva più di essere rimproverata e di essere
considerata la pecora nera della famiglia e così per sfuggire a
quell’ambiente a lei ostile , un giorno si arrampicò sul
tetto e si accorse che di lassù poteva scrutare il mondo da una
prospettiva completamente diversa . Era libera e felice senza più
l’incubo dei genitori e della sorella .Di lassù tutto sembrava
di dimensioni ridotte e Teresina si sentiva persino più alta .Essendo
agile come uno scoiattolo , non si accontentò di esplorare il tetto
di casa sua , ma incominciò a saltare da un tetto all’altro
, scoprendo tutt’un mondo popolato da comignoli , gatti e soprattutto
uccelli , tanti uccelli ai quali Teresina portava sempre qualcosa da mangiare
e che diventarono molto presto suoi amici .C’erano i passeri gentili
e discreti , le gazze prepotenti e ladre , le rondini eleganti e civettuole
, i merli allegri e birichini , le tortore vanitose ed esibizioniste ,
i piccioni invadenti e scocciatori e da ultime arrivarono anche due splendide
cicogne che costruirono il nido su un gigantesco comignolo abbandonato.
Era tutto un universo fatto di cinguettii , gorgheggi , fischi e richiami
che poco alla volta Teresina cominciò a capire e ad interpretare.
Gli uccelli dal canto loro , si erano talmente abituati alla regolare
presenza di quella piccolissima bambina , così affettuosa e gentile
che se non la vedevano , si preoccupavano e cominciavano a chiamarla facendo
un chiasso infernale con i loro trilli e schiamazzi . C’era anche
un altro animale , a cui Teresina si era legata indissolubilmente e che
la seguiva ovunque : un gattone dal pelo rosso dorato , battezzato con
il nome di Rossino che , quando Teresina si ammalò seriamente e
per molto tempo non poté più salire sui tetti , tenne i
contatti con gli uccelli portando loro notizie sull’evolvere della
malattia. Gli uccelli e i gatti sono sempre stati nemici fra loro , ma
in quel periodo, per amore di Teresina ci fu una tregua e le ostilità
furono rimandate a tempi migliori .Teresina finalmente guarì e
tutti gli abitanti dei tetti ringraziarono il Signore della grazia ricevuta
con un canto celestiale .E poiché si era in prossimità del
Natale ,gli uccelli consigliarono a Teresina di donare , in nome di Gesù
, parte dei suoi regali ( ne aveva ricevuti tantissimi) ai bambini poveri
, che loro , volando su tutta la città , conoscevano benissimo
e sapevano dove abitavano . In groppa alle cicogne , Teresina riuscì
a spostarsi da una casa all’altra e , grazie alla sua corporatura
minuscola , a passare con facilità attraverso i camini, lasciando
i regali ai piedi degli alberi di Natale . Dove non c’era un camino
e pertanto non era possibile entrare nelle case , lasciava i regali sulla
porta o sulla finestra .Mai Teresina aveva avuto un Natale più
bello : fu davvero una festa memorabile . Da allora passò sempre
più tempo con i suoi amici animali , sentendosi molto più
a suo agio sui tetti vicino al cielo che quaggiù in mezzo agli
uomini . |