CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2007
Anno III° - Giugno 2007

La rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA , è organizzata anche quest’anno dall’Associazione Culturale I Guitti a Cremolino . Come si evince dal nome, ci saranno sia spettacoli teatrali sia concerti e avrà luogo nel centro storico di Cremolino , esattamente nella Piazza Vittorio Emanuele II ( piazza del Municipio) dal 27 luglio al 20 agosto. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,15 . Ingresso : euro 5 - ridotti : euro 3 – abbonamenti (a scelta) : euro 15 ed euro 20 .
Sarà fuori abbonamento il concerto di Marcello Crocco e Fred Ferrari del 19 agosto .
Dopo ogni spettacolo , seguirà un rinfresco gratuito per artisti e pubblico .

PROGRAMMA - La rassegna si aprirà Venerdì 27 luglio con il teatro : la Compagnia teatrale dei GUITTI GIOVANI di Cremolino metterà in scena in lingua italiana la commedia brillante “Un po’ di arsenico nel caffè”, tre atti di Carla Belletti . La commedia sarà replicata la sera dopo , Sabato 28 luglio . E’ stata fatta questa scelta per dare a tutti la possibilità di vedere i ragazzi di Cremolino recitare , non essendoci uno spazio al chiuso dove potere fare delle repliche durante l’autunno o l’inverno .Domenica 29 luglio, la Compagnia IL SIPARIO STRAPPATO di Arenzano rappresenterà in italiano la commedia “Senza averti sempre addosso” di Lazzaro Calcagno che ha curato anche la regia .Dopo alcuni giorni di pausa la rassegna continuerà Venerdì 3 agosto con il concerto di FAUSTO FERRAIUOLO che ci farà ascoltare della buona musica jazz . Sabato 4 agosto ci sarà il ritorno di PAOLO BONFANTI una delle personalità di spicco della scena “roots rock” italiana . Quest’anno si esibirà in coppia con il batterista ALESSANDRO PELLE .
Domenica 5 agosto si ritornerà al teatro con la Compagnia dei RAGAZZI DELLO SPLENDOR che metteranno in scena con la consueta cura la commedia “Spirito Allegro” di Noel Coward , regia di Lucia Baricola .
Ci sarà un’altra pausa , questa volta un po’ più lunga e poi la rassegna riprenderà Giovedì 16 agosto con il quartetto musicale della BANDA BRISCA che presenterà un concerto folk con canti della tradizione dei cantastorie e dei cori spontanei che animavano le feste in Piemonte , dando grande spazio alle danze piemontesi , occitane e francesi . Sabato 18 agosto ci sarà il concerto “Omaggio a Fabrizio de André” con DANILO CANEPA , ENRICO VIOTTI e LORENZO REPETTO . Domenica 19 agosto ci sarà un altro concerto , quello di MARCELLO CROCCO al flauto e FRED FERRARI al pianoforte .Considerata la bravura e la professionalità dei due musicisti non c’è bisogno di nessun’altra presentazione . Lunedì 20 agosto , dopo la fortunata esibizione dello scorso anno , ritorneranno i RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA “PERTINI” di Ovada con la commedia “Storie di ieri e di oggi – El Campito” di Angelo Vitale . Come lo scorso anno i ragazzi metteranno in mostra la loro bravura non solo nella recitazione ma anche nel canto e nel ballo .

 

Rendiconto della rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2006

ENTRATE :
Vendita di spazi pubblicitari euro 950,00
Incasso da spettacoli euro 3148,00
Tessere abbonamenti euro 1268,00
Offerte euro 575,00

SPESE :
Spese tipografiche euro 890,00
Costo spettacoli euro 3155,00
Rinfresco e bibite euro 397,00
Filo , pizzi , ecc. euro 48,20
Acquisto di un frigorifero euro 170,00
Pubblicità su Radio Gold euro 180,00
Spese conto corrente Postale e fotocopie euro 30,00
Spedizione giornale euro 62,50
S.I.A.E. euro 925,00

TOTALE ENTRATE EURO 5941,00

TOTALE USCITE EURO 5857,70

UTILE EURO 83,30

Per quanto riguarda il debito di 800,00 euro che avevamo fatto per la rassegna 2005 , è stato praticamente coperto con i contributi che ci sono stati concessi per l’anno 2006 .Dal Comune sono arrivati euro 200,00 e dalla Provincia euro 500,00 . Al Sindaco e all’Assessore alla Cultura della Provincia vanno i nostri più sentiti ringraziamenti .

 

 

NOTIZIE IN PILLOLE DALL’ASSOCIAZIONE I GUITTI

RAPPRESENTAZIONI TEATRALILa Compagnia teatrale I Guitti Giovani di Cremolino ha replicato , presso il Teatro Splendor di Ovada , il giorno 31 marzo 2007 , la commedia “Senza Dote” , liberamente tratta da L’Avaro di Molière .La stessa commedia era già stata messa in scena nel 2006 , per gli alunni della Scuola Media di Ovada , esattamente il 26 ottobre presso il Teatro Comunale e precedentemente il 16 settembre a Cremolino presso la chiesa dell’Oratorio , infine sempre a Cremolino era stata rappresentata la prima volta il 3 agosto .

BENEFICENZA - E’ stata versata alla Caritas , come ogni anno , la somma di euro 250,00 per l’adozione di un bambino a distanza , esattamente nell’America del Sud .

TESSERAMENTOPer il tesseramento 2007 è stata raggiunta la cifra di euro 985,00 . Ringraziamo tutti coloro che sono diventati soci della nostra associazione e che attraverso il loro generoso contributo sostengono le nostre attività .

ABBONAMENTIInvitiamo tutti i nostri sostenitori e gli appassionati di musica e teatro a sottoscrivere un abbonamento per la rassegna CREMOLINO TEATRO E MUSICA 2007
In questo modo spenderanno euro 2,50 a spettacolo invece di euro 5,00 e nello stesso tempo daranno un sostegno alle molteplici attività dei Guitti . Le quote sono le seguenti :
6 spettacoli euro 15,00 ; 8 spettacoli euro 20,00 ;fuori abbonamento il concerto del 19 agosto .
Si possono versare sul Conto Corrente Postale N.63679880 intestato a : Associazione Culturale
I GUITTI di Cremolino Via Roma , 56 – 15010 Cremolino (AL) , oppure presso Macelleria Flavio Rapetti CREMOLINO , e presso Frutti Cristina Alimentari Via Roma , 20 CREMOLINO .
Sarà sufficiente esibire alla cassa la ricevuta del versamento postale o la tessera abbonamento .

PROGETTICome già è stato scritto nei due numeri dello scorso anno ( il nostro giornalino esce due volte all’ anno : a giugno e a dicembre ), la nostra associazione ha l’ambizione di realizzare due nuovi progetti : “Il Museo del Contadino o museo etnografico” e una sfilata storica .
Per quanto riguarda il museo ,durante l’estate ci sarà la sistemazione dei locali che il Signor Marco Strada ci ha gentilmente messo a disposizione nel centro storico, esattamente in Via Umberto I . Dopo avere ultimato i lavori di sistemazione si passerà alla raccolta del materiale utile da esporre : come già avevamo precisato , cerchiamo antichi attrezzi usati dai nostri contadini nel coltivare la terra e tutti quegli strumenti un po’ datati impiegati nelle cantine per fare il vino ed anche utensili,
mobili o vecchi abiti che un tempo si trovavano all’interno delle cascine .Inoltre cerchiamo foto in bianco e nero fino agli anni ’50 e ’60 non solo di persone di Cremolino ma anche di altri centri dell’Ovadese , in particolare foto di matrimoni . ( vanno bene anche dei duplicati) Tutte le foto saranno incorniciate . Attraverso gli oggetti dei nostri contadini e le foto si ricostruirà la storia degli abitanti di Cremolino e dell’Ovadese . E questa ricostruzione una volta realizzata sarà un patrimonio culturale che apparterrà a tutta la comunità .Pertanto chiediamo a tutti di aiutarci a raccogliere il materiale utile portando gli oggetti nella nostra sede oppure telefonando per segnalarne l’esistenza : saremo poi noi ad andare a recuperarli . Grazie a tutti coloro che vorranno farlo .
Per ciò che concerne la sfilata storica , il1° Maggio , in occasione della festa delle frittelle che ha avuto luogo a Cremolino , nove giovani Cremolinesi hanno sfilato con costumi medievali insieme a figuranti e sbandieratori provenienti da San Marzanotto nell’Astigiano . La sfilata è stata realizzata nel centro storico raggiungendo anche il castello , dove gli sbandieratori hanno fatto sfoggio della loro bravura . E’ stata apprezzata ed accolta con entusiasmo da tutti , riuscendo ad evocare la magica atmosfera del matrimonio della marchesa Agnese del Bosco con Federico Malaspina avvenuto nel lontano 1240 .Dopo questo caloroso successo , si spera di ripetere in futuro la sfilata cercando di crearci dei costumi nostri .
Infine abbiamo messo in atto un nuovo progetto : la ristampa del libro “Cremolino nella storia” scritto da un nostro parroco , Don Giovanni Gaino . Le nuove copie saranno pronte tra pochi mesi .

 

UNO SGUARDO AL PASSATO E AL PRESENTE - Cremolino , un paese senza campane

Il campanile di Cremolino è rimasto lesionato in seguito al terremoto del 2003 e da allora le campane non hanno più suonato . Per il restauro sarebbero dovuti arrivare da parte della Curia Vescovile , come per le altre parrocchie danneggiate , dei sussidi , ma questo non è accaduto .
Allora , quando era ancora parroco Don Eugenio Caviglia , con la speranza di ottenere dei finanziamenti , è stata emessa un’ordinanza del Sindaco in base alla quale si dichiarava il campanile pericolante ed è stato presentato in Regione un progetto che otteneva l’approvazione , nonostante il costo elevato : oltre 500.000,00 euro esclusa l’elettrificazione delle campane ; purtroppo i soldi con l’autorizzazione della Sovrintendenza Regionale non sono mai arrivati . Pertanto per sbloccare l’ordinanza del Sindaco e dare l’avvio ai lavori di restauro , i due parroci della parrocchia di Cremolino , Don Enzo Cortese e Don Carlo Ceretti hanno cercato un’altra soluzione , vale a dire un nuovo progetto molto meno costoso del precedente : 100.000,00 euro compresa la messa in funzione delle campane .L’ingegnere Aldo Priarone e la ditta Turco sono stati molto disponibili nel mettere a punto il progetto , che è stato presentato sia in Comune , sia in Curia , corredato del preventivo dettagliato dei costi . In un primo tempo la Curia sembrava favorevole a questo secondo progetto , ma fino a questo momento non è arrivata alcuna approvazione e vani sono stati i molteplici tentativi fatti da parte dei due parroci al fine di sbloccare la situazione . Don Enzo e Don Carlo hanno affermato di essere del tutto favorevoli al secondo progetto poiché meno costoso e quindi più facilmente realizzabile per una parrocchia come quella di Cremolino già oberata da pesanti debiti .


Carla Belletti

 

 

UNA FAVOLA PER PICCOLI E GRANDI

MICHELINO

Questa è la storia di Michelino , un bel coniglio grigio dal pelo morbido come un peluche , con un occhio azzurro ed uno nero , con delle macchie bianche sul muso e sulle zampe . All’inizio della sua avventura terrena non era stato molto fortunato . La mamma ed i fratelli furono colpiti da una strana malattia e morirono in preda ad atroci sofferenze . Michelino , nonostante fosse il più piccolo della nidiata , fu l’unico sopravvissuto . Aveva solo dieci giorni e non aveva più la mamma , come e chi avrebbe potuto dargli il latte per sopravvivere e diventare grande ? Fortunatamente , la gatta di casa , Carolina , aveva partorito ed aveva delle mammelle piene di latte molto nutriente , così Michelino fu messo nel cestino insieme ai gattini e dopo un po’ incominciò a succhiare il latte di mamma gatta senza che lei lo respingesse . Così crebbe velocemente , amato e coccolato dalla sua nuova famiglia senza incontrare molti problemi con i suoi fratelli mici , ma a forza di succhiare il latte di mamma gatta e di vivere con dei gatti si convinse di appartenere anche lui alla razza felina .Così quando fu il momento di innamorarsi , provò un’attrazione fatale non per una bella coniglietta , ma per una gattina , aristocratica ed altezzosa la quale, alle avances un po’ goffe di Michelino , reagì con una violenta zampata sul muso .Terrorizzato e sanguinante si rifugiò tra le braccia , cioè zampe di mamma gatta la quale cercò di consolarlo e gli spiegò , non senza qualche difficoltà , che lui non era un gatto ma un coniglio. Un coniglio? Cosa voleva dire quella parola ? Per Michelino non aveva alcun significato .Dopo un’intensa discussione riuscì a capire che lui , pur essendo stato allevato come un gatto , apparteneva ad un’altra razza , quella dei conigli . Michelino , quando riuscì ad avere ben chiara la situazione , cominciò a piangere a dirotto , poiché capì di avere l’intelligenza e la sensibilità di un gatto imprigionati nel corpo di un coniglio.Come sarebbe stata la sua vita futura? Non sarebbe stato accettato né dai gatti né dai conigli . Allora a mamma gatta venne un’idea : Michelino sarebbe andato a vivere per un certo periodo nella foresta , dove a contatto con la natura , i suoi antichi istinti di coniglio sarebbero riemersi .Così , un giorno di buon mattino lo accompagnò nel bosco vicino a casa ed affinché la separazione non fosse troppo traumatica rimase con lui fino a sera . Cullato dal rumore del vento si addormentò e sognò di vivere terrificanti e strabilianti avventure .Ci fu dapprima l’incontro con un cane gigante dal folto pelo verde che gli mostrò dei denti grandi e aguzzi come coltelli . Il cane quando lo vide così piccolo ed impaurito cominciò a ridere e mentre rideva tutti i denti cadevano e si accumulavano ai suoi piedi finché non rimase completamente sdentato , allora la paura lo colse e scappò via .Poi una strega gli si parò davanti : era tutta ricoperta di rospi neri ed emanava caldi vapori rossi dalle narici simili a voragini di un enorme naso . Ad un certo punto per annusare meglio Michelino ormai paralizzato dal terrore , il gigantesco naso si abbassò e rimase incastrato tra due alberi e quella spaventosa creatura non riuscì più a respirare , così , all’improvviso svanì insieme al vapore che la circondava .Dopo un po’ sentì un rumore assordante , era provocato da un’orda di stravaganti uomini blu , con i piedi enormi, la testa grossa e gli occhi luminosi simili a fari lampeggianti nella notte . Alla loro vista , Michelino urlò talmente forte che quegli esseri ributtanti furono ricoperti da bolle gigantesche come se fossero stati colpiti dall’orticaria . Una dopo l’altra le bolle scoppiarono con un gran botto portandosi via gli uomini blu . Verso il mattino , Michelino sentì sul muso un caldo umido , aprì gli occhi titubante e timoroso di vedersi davanti qualche altro essere magico , invece con sua grande meraviglia era una coniglietta grigia che lo stava baciando . La guardò e fu subito un colpo di fulmine , aveva trovato la sua anima gemella . I due conigli misero su famiglia ed erano felici , ma nonostante fosse diventato un vero coniglio , Michelino non si dimenticò della sua mamma adottiva , così un giorno decise di andare a trovarla portando con sé la sua coniglietta .Mamma gatta fu contentissima di sapere che Michelino era riuscito a scoprire la sua vera natura e aveva finalmente trovato la sua strada , ma fu soprattutto felice di sapere che non l’aveva dimenticata e continuava a considerarla la sua vera mamma : quella che lo aveva allattato e cresciuto con tanto amore .